Massimo Lentsch ha intrapreso un progetto per studiare e comprendere meglio la relazione simbiotica tra il suolo e gli antichi vitigni autoctoni, Nerello Mascalese e Carricante, valorizzando il sapere e la tradizione secolare. Per il nuovo vigneto si è scelta naturalmente la forma di allevamento ad alberello, che ha origini molto antiche ed è saldamente radicata nella consuetudine viticola del luogo, tradizionalmente impostata sui piccoli vigneti, quando la disponibilità idrica o nutrizionale è limitata, o il clima è sfavorevole.
L’alberello è caratterizzato in generale da uno sviluppo contenuto sia in altezza sia in volume, e si presta perciò all’adozione di sesti di impianto stretti: in questo caso, per il vigneto, è stato applicato il sistema a quinconce, o sesto d’impianto ad altissima densità.