

Tra i 730 m e i 750 m s.l.m., Donnafugata può contare su circa 21 ettari di vigneti, tutti in zona Doc, divisi in 6 contrade: Montelaguardia, Statella, Camporè e Calderara in comune di Randazzo, Marchesa e Verzella in comune di Castiglione di Sicilia. Le varietà coltivate sono le autoctone rappresentative del territorio: Carricante, Nerello Mascalese e in piccole quantità Nerello Cappuccio.
Con le sue eruzioni, l’Etna produce le sciare, accumuli di lava, che attraverso lunghi processi fisico-chimici danno vita ai suoli sabbiosi, e quindi coltivabili, delle pendici del vulcano. In particolare ogni colata lavica, avvenuta in epoche storiche diverse, determina una specifica composizione dei terreni: questa è l’impronta che rende unico il vino di un micro-territorio. In particolare la colata lavica di Montelaguardia, dove viene prodotto il cru Fragore, risale al 1614-1624.